Iter Formativo

L’istituto DiaLogos adotta il sistema a Moduli Circolare: per chi intende iniziare il percorso sarà possibile inserisi in qualsiasi momento dell’iter formativo.

I)  L’EGO DELLA SCARSITA’ E DELLA PAURA
Il sistema Ego: Paura, Piacere, Potere. L’uomo a tre dimensioni. Lo schema di Assagioli. La paura dell’abbandono. La paura della morte. Coscienza acquisita e coscienza intrinseca. Il Processo interiore. Liberarsi dalla colpa. Fiducia di base e fiducia ontologica.

II)  COMPETIZIONE E SOLIDARIETA’
Stile di vita e Copione esistenziale. Ammirazione e invidia. Il Perfezionismo. La vergogna. Autostima. La rivalità tra fratelli. L’ordine di nascita. L’aggressività. Lo spirito sociale.

III)  LA BASE SICURA E LA FIDUCIA DI BASE
L’importanza delle prime relazioni per il bambino da 0 a 3 anni. Attaccamento e separazione. L’osservazione del bambino nell’epoca pre-verbale. “Mille modi per crescere”: cenni alla cura del bambino presso culture diverse dalla nostra. 

IV)  MAESTRI DI SE STESSI
La vita come processo di apprendimento continuo. Ampliare la propria consapevolezza di sè (corporea, emotiva, mentale) e la propria espressione di sè

V)  CORPO E TRASFORMAZIONE
Imparare a incontrare, sciogliere, decodificare le tracce che il passato lascia nel corpo per poter riscrivere la propria storia, qui e ora. Potere sentire meglio sé stessi come condizione imprescindibile per aprirsi all’ascolto dell’Altro.

VI)  SETTE STRUTTURE DI PERSONALITA’
Le emozioni di base. Le 7 personalità, comportamento, copione. Il questionario di Artigianato Educativo e l’interpretazione

VII)  LA RELAZIONE IO – TU
Il principio dialogico. La relazione io-tu e la relazione io-esso. L’incontro e la separazione. Il sentire. Intelligenza intuitiva. Il dialogo, il monologo e le chiacchiere, Responsabilità e libertà. L’educatore nella relazione Io-Tu.

VIII)  IL CICLO ESISTENZIALE
I simboli, il sacro e il profano. Archetipi. L’inconscio collettivo. La persona. L’Ombra. Il capro espiatorio. Gli opposti. L’integrazione. Maschile e Femminile. Il Progetto del Sé, il ciclo evolutivo dei sette anni, passaggi esistenziali, crisi, iniziazione.

IX)  ALLA RICERCA DEL SENSO
La “malattia” esistenziale, il disagio. Il vuoto e l’insignificanza. La crisi come possibilità di senso. Dare un senso alla vita. Dare un senso alla sofferenza. La vita come compito. Dire si alla vita “nonostante”… il confronto con l’Inevitabile. La fine della vita o il fine della vita? I valori e il sistema di valori.

X) EDUCARE ALLA PACE E ALLA LIBERTA’
Educare alla libertà, principi di educazione non-autoritaria. Educazione alla pace. “Il Lavoro di Biografia” come via di autoeducazione.

XI) SESSUALITA’ E AMORE
Innamoramento e amore. Amore passionale, amore coniugale. Il maschile e il femminile. L’amore come possibilità di sintesi. Amore e eros: far l’amore con amore, la spiritualità del corpo. Amore e orgasmo. Intimità o giochi relazionali.

XII) LE  DIPENDENZE
Le dipendenze. Le basi comuni della dipendenza. Dipendenza e ricerca del senso. Filosofia e tecnica dei gruppi di auto- mutuo aiuto. La dipendenza relazionale. Counseling relazionale. Codipendenze familiari. Genitori. Figli.

XIII) COUNSELING DI COMUNITA’
Lo spirito del Noi. Accoglienza, uguaglianza, reciprocità, fiducia, ascolto, accettazione, solidarietà e spirito di Comunità. Vivere gli uni accanto agli altri, vivere gli uni con gli altri. Crisi globale e crisi relazionale. Le comunità locali. I rischi, i vantaggi. La comunità dialogica.

XIV) TECNICHE DI COUNSELING  I
Responsabilizzare, motivare, insegnare, coinvolgere, tranquillizzare, sostenere, gratificare.

XV) L’ARTE DEL COUNSELING
La psicologia umanistico-esistenziale. Unicità ed irripetibilità. Diversità ed uguaglianza. L’accettazione positiva incondizionata. Empatia: la chiave del counseling. La personalità del counselor. La sospensione del giudizio. Il colloquio. I problemi della professione del counselor.

XVI) COUNSELING INTEGRATO
Il modello G-A-B, l’autodelucidazione, la decontaminazione. Genitore normativo e genitore affettivo. Il bambino adattato e il bambino libero. I giochi relazionali. Il “copione”. Il Persecutore, il Salvatore, la Vittima.. La ridefinizione, il ciclo del contatto, il dialogo gestaltico. L’io molteplice. Le subpersonalità, l’immagine dell’uomo in Psicosintesi,

XVII) TECNICHE DI COUNSELING  II
Dal rimprovero all’autobiografia; dal dialogo interno delle voci all’investigazione famigliare

XVIII )IL PASSAGGIO DELL’ADOLESCENZA
Modelli di comprensione dell’adolescenza; il corpo al centro dei conflitti; l’emergere di nuovi Sé; l’individuazione; l’inizio delle relazioni col mondo di fuori; il conflitto interpersonale e intrapsichico; la relazione con i genitori; il counseling scolastico

XIX) LA MORTE E IL MORIRE
L’elaborazione del lutto. L’ascolto. L’empatia. La relazione di aiuto e la comunicazione con il malato e la sua famiglia. La dimensione spirituale dellla fine della vita

XX) L’ARTE E LA TECNICA DELLA RICONCILIAZIONE
Colpa reale e sensi di colpa. I passi verso la Riconciliazione. Il Perdono e l’igiene del pensiero. La Riconciliazione con se stessi, con la famiglia con la Comunità.

XXI) L’IGIENE DEL PENSIERO
L“errata opinione”, le “opinioni che uccidono”. L’energia del pensiero. La legge di attrazione secondo la tradizione. La gestione dei pensieri. La dottrina degli otto vizi (di opinione). Il Manuale pratico dei padri del deserto e le tecniche contemporanee.

XXII) COUNSELING DELL’ANIMA
Oltre lo psichismo, il concetto di persona e di Anima. Anima come relazione. Prendersi cura delle relazioni. Dall’Io-Tu al Noi. Il dualismo mente-corpo/spirito. Il pensiero olistico. Le qualità dell’anima. Le ragioni del cuore.

XXIII) DISABILITA’ E DIVERSITA’
Counseling con i disabili. La famiglia disabile. Elementi di counseling motorio e musicale. Laboratorio motorio e musicale

XXIV) COMUNICAZIONE
Comunicazione etica. Comunicazione verbale e non verbale. Le emozioni universali. La comunicazione e l’ombra.

XXV) DISAGIO DI COPPIA E FAMILIARE
Il disagio nella coppia e nella famiglia. Le famiglie e il disagio delle famiglie. Lo stallo. La crisi dei modelli familiari. La pluralità dei modelli. Elementi della pragmatica della comunicazione.

XXVI) PIANI DI ZONA E PROGRAMMAZIONE
Gli elementi caratterizzanti l’impresa cooperativa. Redigere lo statuto della cooperativa. L’analisi dell’ambiente esterno e interno. La definizione della strategia aziendale. La pianificazione delle scelte operative. L’analisi economico-finanziaria dell’iniziativa. I fondi di finanziamento nazionali e regionali a sostegno dell’imprenditorialità sociale.

XXVII) LA SPIRITUALITA’ DEL CORPO
L’ascolto del corpo, lo stare,  il gioire e il godere nel corpo, l’assecondare il rilascio di tensioni come modo per connettersi con la nostra forza e vitalità, il nostro potere, per ottenere uno stato di grazia e leggerezza in cui il corpo può incarnare lo Spirito.

XXVIII) LA SPIRITUALITA’ DELLA LIBERAZIONE
Il vangelo come percorso che spinge allo svilluppo e alla crescita della Persona. L’infantilismo, la crisi evolutiva attuale, la perdita del futuro come orizzonte di senso, la dipendenza come attaccamento al vuoto in cerca del sacro.

XXIX) PRENDERSI CURA DELL’ANIMA
Il corpo contiene l’anima o l’anima contiene il corpo. Spiritualità introspettiva o interiore. L’anima come relazione universale e anima del mondo. L’equilibrio delle relazioni con se stessi,con gli altri, con ilmondo e con il cosmo: giustizia e bellezza.

XXX) LA SPIRITUALITA’ DELLA GIOIA
La benedizione originale, l’energia vitale e la grazia. L’esistenza come celebrazione della vita. Essere per la vita. Il destino come scelta. L’interdipendenza come paradigma. La spiritualità dell’UNO. L’amore incondizionato e l’accettazione incondizionata.

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“L’Amicizia è la forma più alta dell’AMORE perchè è Incondizionato!” Paramahamsa Yogananda

Imparare è un’esperienza; tutto il resto è solo informazione. [Albert Einstein]