Dicevamo che l’amore è accettazione.
Il problema dell’accettazione è legato alla paura.
Se io non sono accettato muoio, non esisto se non sono amato , la paura è il sentimento fondamentale che ci accompagna alla nascita, ma penso che sia il sentimento fondamentale che ci accompagna nell’incarnazione.
L’anima quando si incarna subisce un processo di trasformazione e crede di essere abbandonata, crede di essere separata, divisa; questa è la paura fondamentale di ogni essere umano, la paura di essere solo, la paura di non essere riconosciuto, la paura di non essere amato. Fondamentalmente la paura di venire rifiutato e abbandonato , questa ce l’abbiamo tutti.
In realtà secondo me, il fatto che l’essere umano nasce con la paura è semplicemente un dato ontologico, inevitabile, poi è chiaro che ci sono strutture famigliari che possono contenere il danno ed altre che lo amplificano ma ognuno di noi fa i conti con questa paura fondamentale.
E i conti vengono fatti perché la paura produce la colpa.
Perché la sensazione di essere rifiutati, di essere abbandonati struttura un ego;  ego è la mente della divisione, la mente della scarsità, in Oriente viene chiamata la mente dualistica, e questa mente vive la separazione e la separazione crea la paura, la paura produce la colpa perché la mente di ego è estremamente primitiva, arcaica, se c’è un dolore c’è un colpevole di questo dolore…

Cosa pensate a riguardo? Vi è mai capitato di accettare l’inaccettabile per paura di un abbandono?
Parliamone qui.

Loris