La redazione di Diablogos é lieta di pubblicare, secondo lo spirito di democratica attenzione alla vita sociale e politica che da sempre la contraddistingue ed anima, due importanti comunicati stampa pre elettorali pervenutici in questi giorni! Vinca il migliore e se ci ritoccasse il peggiore…beh sta volta ce lo siamo proprio voluto!!!

Compagne carissime, fraterni e solidali compagni, a giorni ci sarà nuovamente data l’occassione per rivedere albeggiare il sole dell`avvenire socialista in terra italica! Chi vi scrive é oramai da anni esule politico al confino in terra svissera, la terra che già un tempo accolse i padri del risorgimento in fuga dal despota austriaco, e che ora accoglie i perseguitati politici in fuga dalla dittatura berlusconiana! Son stati questi anni di intensa nostalgia e struggenti mal di stomaco; cioccolata, fondue di formaggio, orologi a cucu’ e emmenthal, swatch e vinaglia di terz’ordine, banche e mignotte dell`est hanno minato la nostra salute ed avvelenato il nostro animo, ma mai, nemmeno per un istante, la speranza di poter rivedere la nostra amata patria é venuta meno! Non venga allora meno a voi, in questo cruciale momento storico, il coraggio e l’ audacia di tingere nuovamente di rossi vessilli il bel cielo della nostra diletta Itaglia, di rinnovare i fasti del rubicondo San Giovese, di poter finalmente spernacchiare il biondo manager rifatto e la tronfia bellocchia padana, di urlare a pieni polmoni “ostia che Maroni” e non da ultimo di poter finalmente dire ai padroni “ci avevate proprio sfraganato i co…loni”! Viva Marx, viva Lenin via Mao Tse Tung! Palmiro Porpora, Unione Esuli Italici, unità combattente ” Nilde Iotti”.

Camerati e compatrioti, il momento  di arginare l`avanzata della putrida marea bolscevica é finalmente giunto: con virile fermezza ed italico orgoglio é arrivato il momento di riunirsi a coorte, di stappare le botti di olio di ricino e di tirar a lucido moschetti e manganelli! Rimembrate ancora l`italico stendardo sventolare vittorioso in terra di Tripolitania? Ed il luccichio metallico di baionette e motosiluranti nei porti africani? Ed ancora il sabato fasista e le sane mondine piemontesi, il Podestà ed il Balilla, le belle serate estive trascorse a dar la caccia ai “vù cumprà” e le tiepide mattinate domenicali passate a rastrellare zingari e checche? Se ancor oggi tutto questo é in grado di far vibrare in voi lo spirito degli arditi, ebbene andate e non esitate, per la nostra bella Itaglia orsù votate ed in coro poi cantate :Eia Eia Trallalla`, ecco il Duce é già qua! Benito Loduro, Movimento Sociale Fiamma Tricolore “Lorella Cuccarini”.

Commentate pure per permetterci di tracciare i sondaggi e fornire alle parti delle proiezioni sui risultati!