DiaBlogos: Fidarsi?
“Io non so se l’erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna aver fiducia!” Totò La parola “fiducia” deriva dal latino “fidere” che significa aver fede, credenza o speranza in persone, o anche nel buon successo di checchessia, fondata su segni o argomenti certi o quanto meno molto probabili, il che ci permette di scansare subito un primo equivoco, vale a dire la presunta “cecità” della fiducia, l’aver per l’appunto una cieca fiducia in qualcuno o qualcosa. A dimostrazi...
“Io non so se l’erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna aver fiducia!” Totò
La parola “fiducia” deriva dal latino “fidere” che significa aver fede, credenza o speranza in persone, o anche nel buon successo di checchessia, fondata su segni o argomenti certi o quanto meno molto probabili, il che ci permette di scansare subito un primo equivoco, vale a dire la presunta “cecità” della fiducia, l’aver per l’appunto una cieca fiducia in qualcuno o qualcosa. A dimostrazione di quanto detto sopra eccovi di seguito una gustosa storiella ebraica.
Un anziano rabbino sta camminando in alta montagna contemplando incantato le meraviglie del creato, quando improvvisamente mette un piede in fallo e prende a precipitare nel vuoto sottostante sino a che non gli riesce di afferrare al volo una radice sporgente alla quale si aggrappa con tutte le sue forze! In preda al panico, il rabbino si mette ad invocare ad alta voce l’intervento salvifico di Jahvé, quand’ecco d`improvviso squarciarsi le nubi ed apparire nell’alto dei cieli una sfolgorante chiazza di luce dalla quale proviene una imperiosa voce tuonante che gli dice “Rabbi, abbi fiducia in me Dio tuo e di Israele! Lascia la presa ed Io ti porrò in salvo”. Il rabbino esterrefatto guarda dapprima in direzione del baratro sottostante, quindi di nuovo rivolge gli occhi verso l`alto e, dopo alcuni attimi di esitazione urla a squarciagola ” Hei lassù, non ci è mica qualcun altro?!”. Fidarsi è bene, scegliere di chi è meglio! Ad maiora.