Cavalieri dell’Amore
«Essere amati profondamente da qualcuno ci rende forti; amare profondamente ci rende coraggiosi.»
Lao Tze Che cosa è veramente l’Amore? Chissà quante volte ci siamo fatti questa domanda che torna di particolare attualità il 14 febbraio, festa degli innamorati. La festa di S. Valentino può essere un’occasione per riflettere sulle modalità in cui viviamo oggi l’amore. Ed è proprio il tema dell’affettività che verrà discusso questo weekend a Terni, città natale di San Va...
«Essere amati profondamente da qualcuno ci rende forti; amare profondamente ci rende coraggiosi.»
Lao Tze
Che cosa è veramente l’Amore? Chissà quante volte ci siamo fatti questa domanda che torna di particolare attualità il 14 febbraio, festa degli innamorati. La festa di S. Valentino può essere un’occasione per riflettere sulle modalità in cui viviamo oggi l’amore.
Ed è proprio il tema dell’affettività che verrà discusso questo weekend a Terni, città natale di San Valentino, nel Convegno organizzato da Prepos e dalla Libera Università del Counseling, al quale DiaLogos parteciperà con un intervento sulla spiritualità nel Counseling.
Così il Prof. Vincenzo Masini, fondatore nel 1996 dell’Associazione dei Cavalieri di San Valentino, spiega cosa vuol dire essere Cavaliere di San Valentino:“….Il Santo protettore dell’innamoramento ci impegna in una riflessione difficile su una delle emozioni più intense della vita. Intanto perché l’innamoramento è una stato dell’anima e cioè una dimensione del tutto particolare che gli uomini vivono più o meno frequentemente nella loro vita a seconda della loro capacità di rischiare nell’aprirsi al sentire. Nella formula di appartenenza ai Cavalieri di San Valentino si dice che “Cavaliere di San Valentino è colui che sa già di esserlo perché partecipa ad una visione attiva, solidaristica ed ottimista del mondo e della realtà. Perché vive la tenerezza e la sensibilità, perché è innamorato della vita, dell’amore, di una donna, di un uomo, di un ideale, di un tramonto, di un sentimento.” Dunque un innamoramento inteso non in senso tradizionale, ovvero l’innamoramento dell’altro all’interno della coppia, ma un sentimento che è possibile vivere come stato e tensione interiore nelle occasioni più diverse della vita….”
Vorrei aggiungere che essere Cavalieri dell’amore richiede coraggio. Il coraggio di liberarsi dei propri condizionamenti, delle proprie sicurezze stantie. La vita guidata dall’anima innamorata spinge il cavaliere a lasciare ciò che ha fatto il suo tempo ed è finito e a partire per un nuovo viaggio, un nuovo progetto ed esplorare spazi sconosciuti creando nuova vita consapevole.
Si può vivere così? Si può vivere da innamorati? In particolare a S. Valentino mi sembra realistico affermare che è un modo magari difficile e rischioso (per l’ego), ma umano molto umano, come nessun altro.
Mary Saitta