Armonia
“
Ciò che è opposizione è accordo, e dalle cose discordi sgorga bellissima Armonia, e tutte le cose nascono per legge di contesa” (Eraclito)
ARMONIA è ciò che vi auguriamo in questo neonato 2014 e armonia è ciò che desideriamo regalare a questo nuovo tempo. Nella mitologia greca Armonia nasce dalla relazione di Venere dea dell’amore e Marte, dio della guerra rappresentando gli opposti che si uniscono dando vita all’equilibrio. Nel suo significat...
“Ciò che è opposizione è accordo, e dalle cose discordi sgorga bellissima Armonia, e tutte le cose nascono per legge di contesa” (Eraclito)
ARMONIA è ciò che vi auguriamo in questo neonato 2014 e armonia è ciò che desideriamo regalare a questo nuovo tempo.
Nella mitologia greca Armonia nasce dalla relazione di Venere dea dell’amore e Marte, dio della guerra rappresentando gli opposti che si uniscono dando vita all’equilibrio. Nel suo significato di unione, accordo, alleanza, unità di intenti, armonia è una perfetta proporzione che integra elementi diversi tra loro in un accordo reciproco.
Armonia un tempo si perpetuava nel cosmo perché gli uomini sapevano comunicare con tutte le cose, ne rispettavano i cicli per nutrirsi della loro forza e della loro energia e ricambiavano con la loro forza e la loro energia.
Oggi l’uomo tace, non vede più, non ascolta più, non sente più, ha chiuso il suo pensiero in ciò che può toccare per riuscire ad ascoltare con la mente. Cielo e terra, maschile e femminile, anima e corpo, uomo e natura non comunicano più tra loro e la vita ristagna riproponendo in un circolo vizioso, non più virtuoso, rappresentazioni stantie e “corrotte”. Il basso e l’alto si guardano con diffidenza, volti in direzioni opposte danno vita a conflitti e separazione. E’ l’inverno della vita, un momento necessario all’uomo per ritirarsi nel silenzio interiore, nella riflessione profonda e ritrovare un contatto con la terra, con la materia e la sua oscurità sapendo che la primavera riporterà la luce e nuovi germogli.
Quest’epoca ci messo a dura prova, il disordine e l’incertezza hanno prodotto tanta solitudine e sofferenza ma ci ha anche regalato la possibilità di esprimerci come artisti, gli unici in grado di usare il caos per generare bellezza e armonia. In queste condizioni ci viene offerta la possibilità di ritrovare quel rapporto con il tutto che avevamo un tempo, di riscoprirci creatori di vita, di nuove possibilità attraverso l’uso di sensi che non appartengono solo al corpo ma che attraverso di esso riescono a cogliere ciò che è invisibile e che ci circonda, l’anima che attraversa tutte le cose e ci collega l’uno all’altro in una rete universale.
Ogni frammento di ciò che esiste è presente in noi , non dobbiamo dimenticare di cercare costantemente la reciprocità che ci accompagna. In qualità di ponti , metafore di cielo e terra abbiamo il compito di armonizzare opposti apparentemente incompatibili, di ricercare l’armonia in mezzo al conflitto, di ritrovarci in quello spazio in cui le diversità si attenuano e in punti in comune si intensificano. Di dialogare con l’immenso.
Solo così Armonia tornerà a regalarci la sua melodia.
Ed è sulle note di Bach che vi saluto, perchè la musica e la bellezza ci siano d’ispirazione a ritrovare il desiderio di risvegliare quella Dea