Tolleranza e Diversità [per una cultura della Pace]
Bianchi, Enzo: “L’altro siamo noi”. Einaudi
Sempre di più la questione dell’immigrazione in Italia sembra diventata un’emergenza, ingigantita continuamente da drammatici fatti di cronaca. Sempre di più si stronca ogni richiamo verso la solidarietà e l’ascolto dell’altro con un malcelato scherno, additandolo come “buonismo” pericoloso, denigrando le “anime belle” che credono nella forza del dialogo e della pace. Niente di più sbagliato, secondo padre Enzo Bianchi: bisogna invece riconoscere che “essere straniero” è parte fondamentale dell’esperienza umana, al di là e al di sopra delle contingenze politiche e storiche, e che quando rifiutiamo di accogliere l’altro, stiamo rifiutando di guardare in noi stessi. Come sempre capace di parlare a laici e credenti insieme, Bianchi propone un lavoro di apertura e ascolto nei confronti del diverso da sé, un lavoro faticoso ma prezioso che ciascuno può compiere nella propria interiorità, ma che dovrebbe essere intrapreso anche dalla società nel suo complesso, per evitare che il confronto tra persone divenga un muro contro muro tra identità violente.
Neil, Alexander: “I ragazzi felici di Summer Hill” Red
Quanta libertà è giusto concedere a un bambino, a un ragazzo? E quando la libertà si trasforma in licenza? L’esperienza della scuola ‘non repressiva’ di Summerhill, a cui l’autore ha dedicato la sua esistenza, è un esempio geniale di reinserimento nella società di ragazzi disadattati, il quale dimostra soprattutto che il metodo della libertà funziona. Come sottolinea Erich Fromm nella presentazione a questo libro, “i genitori che vorranno riflettere si meraviglieranno nel rendersi conto di come essi mettano in opera involontariamente nei confronti dei loro figli forme di imposizione e di coercizione. Questo libro suggerisce nuovi significati alle parole amore, approvazione, libertà”.
Gandhi, Mohandas K.: “Teoria e pratica della non-violenza” Einaudi
Uscita in prima edizione da Einaudi nel 1973, questa antologia vuole offrire al lettore i materiali per conoscere e approfondire criticamente le concezioni etico-politiche di Gandhi, intese come unità di pensiero e di azione. Nella prima parte del volume, il curatore ha ordinato una serie di scritti concernenti i principi fondamentali della non violenza: la distinzione tra la non violenza del forte e la non violenza del debole, il rapporto tra il fine e i mezzi, l’atteggiamento nei confronti della violenza e della guerra, le idee sociali e politiche. Nella seconda parte si discutono le questioni pratiche: la preparazione dei non violenti e i requisiti che devono avere, la natura delle varie tecniche di lotta non violenta.
Goleman, D. : “Intelligenza Emotiva”, Rizzoli
Il termine intelligenza emotiva usato da Goleman si riferisce alla “capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali.L’ambiente di lavoro è l’ambito in cui si manifesta con maggiore evidenza l’importanza di un’intelligenza che non sia solo una logica fredda e astratta, ma una combinazione armonica di diverse capacità. In questo mondo sempre più “flessibile”, le qualità più importanti per emergere sono diventate l’ottimismo, l’adattabilità, lo spirito d’iniziativa: tutti aspetti dell’intelligenza emotiva che chiunque può apprendere e mettere in pratica. Servendosi di moltissimi esempi tratti dalla vita di tutti i giorni e dalle vicende di personaggi famosi come Bill Gates, Goleman riesce a fornire al lettore un nuovo criterio di interpretazione delle relazioni lavorative, e metodi chiari ed efficaci per stabilire vantaggiose relazioni interpersonali. Daniel Goleman, professore di psicologia a Harvard, ha avuto il grande merito di aver contribuito a sviluppare un atteggiamento culturale più rispettoso e favorevole alle emozioni.
Gottman, J.: “Intelligenza emotiva per un figlio” Rizzoli
In questo libro John Gottman propone ai genitori uno strumento pratico, ma scientificamente fondato, che consentirà loro di fornire ai figli uno strumento essenziale per affrontare la vita.” (Daniel Goleman, autore di Intelligenza emotiva)
Mancuso, Vito: “Il dolore innocente” Mondadori
Se Dio è la “sorgente” della vita umana, perché nascono ogni giorno portatori di handicap? Da sempre gli uomini si pongono questa dolorosa domanda. Questo saggio cerca di rispondervi affrontando l’handicap come problema teologico e lo fa, senza trascurare il dialogo con la scienza, dal punto di vista della teologia cristian
Terzani, Tiziano: “ Lettere contro la guerra”, Longanesi
La nuova edizione del libro di Terzani è accompagnato da un film che riporta il suo ‘pellegrinaggio di pace’ intrapreso realmente. Dopo aver tracciato il cammino ideale del suo pellegrinaggio, Terzani decide di dare voce, sguardo e corpo alle sue parole. Si può dire che il titolo del fim ‘Kamikaze della pace’ sia davvero indovinato. Testimonianza delle semplici idee dell’autore sulla guerra, sul nostro passato, sul futuro, sui rapporti umani, sull’ambiente. Il film ripercorre le tappe della vita di Terzani facendoci riflettere sulla realtà che ci circonda e aiutandoci a capire che un mondo diverso e migliore esiste solo se ognuno di noi lo vuole veramente.
Nel maggio 2004 Tiziano Terzani rilascia nella residenza toscana di Orsigna la sua ultima intervista al regista Mario Zanot. Il risultato di quell’esperienza è nel film di 54 minuti Anam, il Senzanome, forse il ritratto più vero e toccante dello scrittore e giornalista recentemente scomparso.
“Io, chi sono!”
Siccome la risposta non era certo “io sono il giornalista di tal giornale, l’autore di quel libro, o l’ammalato di quella malattia”, provai, anche formalmente, a non essere più quel che ero stato, a non chiamarmi più col mio nome, a non avere un passato e a diventare semplicemente ‘Anam’, il Senzanome: un nome appropriatissimo, mi parve, per concludere una vita tutta spesa a cercare di farmene uno!