Percezione, Credenze, Interiorità
Bandler, R.; Grinder, J. : “ La struttura della magia”. Astrolabio
Nell’epoca moderna,il manto del mago è per lo più sulle spalle di quei dinamici professionisti della psicoterapia la cui perizia è di gran lunga superiore a quella degli altri terapeuti e il cui lavoro ci appare cosi’ sbalorditivo da suscitare in noi forte emozione,incredulità e assoluta confusione.
Berger, P.L.; Laukmann, T. “ La realtà come costruzione sociale”. Il Mulino
Berger e Luckmann si occupano del problema della nostra conoscenza della realtà, intendendo per realtà tutti i fenomeni che consideriamo indipendenti dalla nostra volontà, e prescindendo dalla questione della validità o meno di questa conoscenza. La sociologia della conoscenza si occupa del modo in cui una realtà viene costruita socialmente e viene data per scontata. La sociologia della conoscenza nasce con Max Weber, che ha anche coniato il termine, ed ha il suo predecessore in Dilthey e nella sua riflessione sulla relatività delle conoscenze; ha ricevuto poi impulso da Scheler e Karl Mannheim. A differenza dei predecessori, gli autori non intendono occuparsi del pensiero teorico, e delle questioni epistemologiche connesse, ma di tutto ciò che in una società è conoscenza.
Braden, Gregg: “La guarigione spontanea delle credenze” Macro ed.
Questo libro è dedicato all’accettazione dell’enorme potere che è in ognuno di noi e alla consapevolezza di non essere mai a più di una credenza di distanza dal nostro più grande amore, dalla nostra più profonda guarigione e dai nostri più straordinari risultati. La scienza ha riconosciuto che siamo immersi in un universo plasmabile, dove ogni cosa e fenomeno, dagli atomi alle cellule e alle galassie, cambia per adeguarsi alle nostre credenze.
Brown, Mik : “Il turista spirituale” Ponte alle grazie
Il viaggio di Mick Brown inizia nei sobborghi di Londra, fra singolari profezie, presunti miracoli e l’apparizione di un sedicente Messia. L’interesse per l’intensità della fede emersa da questi episodi porta l’autore sul percorso della spiritualità indiana: a Puttaparthi, sulle pendici dell’Himalaya, incontra i febbrili seguaci di Sai Baba; a Bangalore conosce un bodhisattva e discute della reincarnazione con il Dalai Lama. In viaggio fra Pondicherry e Madras, Brown ricosturisce anche le vicende dei profeti della spiritualità orientale in occidente.
Butto, N.: “Il settimo senso. Edizione Mediterranee
Estremamente interessante tutta la teoria che spiega da come “nasce” la materia dall’energia, come questa diviene energia disarmonica e come si manifesta in forma di malattia. In quest’ottica la malattia perde temporaneamente la parte fisica e/o organica per acquisire una componente energetico-emozionale.
Tutte le pagine affascinano e colpiscono; il dott. Butto è stato davvero in gamba a raccogliere sotto un unico filo logico dati vitali partendo dalla creazione dell’energia all’applicazione medica.
Cardano, Girolamo: “Sul sonno e sul sognare. L’interpretazione allegorica dei sogni”, Marsilio
La verità dipende da una tecnica? Almeno per i sogni, secondo Girolamo Cardano (1501-76), parrebbe di si. Si tratta di creare le condizioni per avere sogni veritieri, allontanando “l’incontinenza e il disordine erotico, i tormenti, le alterazioni dell’animo, i fastidi e specialmente il vino” (p. 50). soltanto Cosi potremo accedere all’insegnamento dei sogni, cioè etimologicamente alla loro significazione. Ma le “cose nascoste” che i sogni ci indicano sono di due tipi: quelle esposte “in maniera diretta”, per cui i sogni fungono semplicemente da meccanismi indicatori, e quelle presentate nella maniera “onirica” vera e propria, in ragione della quale possiamo a tutti gli effetti parlare di sogni o visioni oniriche: le cose sognate significano qualcosa di differente da quello che ci fanno vedere.
De Souzenelle, Annik: “L’edipo interiore. La presenza del verbo nel mito greco” Servitium
De Souzenelle, Annik: “Il femminile dell’essere” Servitium
La Bibbia contiene, secondo la de Souzenelle, la chiave che può aprirci la porta su questa dimensione essenziale, trascurata dalla nostra società. Partendo dal testo ebraico, fonte ispirativa cui Annick ci ha ormai abituati con i suoi precedenti libri, ci parla della nostra esistenza e della nostra vocazione attraverso la storia e il significato delle figure matriarcali e femminili bibliche o anche di personaggi maschili con “valenza” femminile, per arrivare ad esporre la prospettiva cristiana ortodossa che afferma la mistica sponsalità della chiesa o dell.anima nella relazione con Dio
De Souzenelle, Annik: “L’Egitto interiore o le dieci piaghe dell’anima” Servitium
Alla luce della psicologia del profondo, della tradizione cristiana e della meravigliosa ricchezza della lingua ebraica, il libro dell’Esodo, che per molti poteva costituire niente più del racconto leggendario dell’uscita dall’Egitto del popolo ebraico, si rivela in queste pagine essere invece un autentico libro per la vita. Le cifre divengono simboli, le parole e i nomi rivelano tesori di senso: così le dieci piaghe che si abbattono in successione sul paese d’Egitto per obbligare il faraone a lasciar partire il popolo ebreosono per l’uomo altrettante prove o passaggi sul cammino della propria liberazione, nell’esperienza della pasqua interiore.
Souzenelle, Annik: “Manifesto per un cambiamento interiore” Servitium
In questo testo l’autrice rivisita i testi fondatori, e traccia le tappe di un cambiamento interiore per un ritorno urgente e indispensabile all’essenziale. In quest’opera che risponde al ‘anifesto per la Terra’ di Michail Gorbaciov, Annick de Souzenelle pone la domanda fondamentale: L’Uomo puo riconciliarsi con la natura senza riconciliarsi prima di tutto con se stesso? Per tentare di guarire il nostro pianeta malato non va preso in considerazione prima di tutto lo stato della terra interiore” dell’Uomo e non va seguita infine la legge ontologica drammaticamente ignorata: il mondo esterno non e che l’oggettivazione del mondo interno dell’umanita, i due poli di una stessa realta? Illuminando miti e simboli, l’autrice rivisita i testi fondatori, e traccia le tappe di un cambiamento interiore per un ritorno urgente e indispensabile all’essenziale. ”
De Souzenelle, Annik: “Nel cuore del corpo la parola” Servitium
Partendo dallo straordinario cammino compiuto da Annick de Souzenelle sia in campo culturale che religioso e professionale, Jean Mouttapa pone, in questo libro-intervista, cruciali questioni all’autrice. Esse riguardano globalmente il senso dell’umana esistenza, e più specificamente tematiche quali l’amore, l’origine umana, la malattia, il corpo e il dolore, il “male”, la speranza e la morte. Ne sortisce un dialogo intenso, dove la fede profonda di Annick de Souzenelle, che attinge soprattutto alle sorgenti ebraiche del cristianesimo la sua visione delle cose, fa risaltare sotto nuova luce un’infinità di argomenti vitali.